imageEccomi, sono io: semplice, sognatrice, solare, dinamica… Altri direbbero: difficile, esigente, testarda, permalosa… È tutto questione di punti di vista!
Sono nata in una piccola città italiana, con una mentalità un po’ isolana, dove tutti si conoscono e le attività per i giovani sono notevolmente ridotte e poco variegate rispetto a città come Milano o Londra (le vasche al centro commerciale era l’attività più gettonata ai tempi della mia adolescenza).
Mi è sempre stato un po’ stretto quel mondo, quella realtà, ed è senza dubbio grazie a mia madre che oggi sono lontana da qualcosa che mi sta tremendamente stretto, anche se tremendamente a cuore… la vita è sempre un compromesso!
Mi ricordo ancora il mio primo viaggio da sola, avevo 15 anni, una vacanza studio di un mese in Inghilterra, tutt’oggi una delle esperienze che ricordo con più emozione. È iniziato li’ il cambiamento in me, la voglia di guardare in grande.
Il “grande” di oggi si è ridimensionato perché ho raggiunto tanti di quegli obbiettivi che al quel tempo sembravano così irraggiungibili. Ho studiato, ho inseguito i miei sogni e intrapreso strade, le ho cambiate e rivalutate, fino ad arrivare dove sono ora.
Il mio più grande sogno era lavorare nella moda… Sognavo gli abiti di Valentino e le scarpe di Miu Miu la notte (dai miei gusti si denota una vena romantica spiccata anche se ben nascosta) e le borse di Gucci… cavolo quanto le sognavo! Conoscevo tutti i modelli, le edizioni limitate, le linee di punta. Ancora tengo come una reliquia il primo oggetto di Gucci: un portafoglio in stampa gg e croco (materiale molto pregiato, pelle di coccodrillo) comprato a Venezia durante il mio viaggio post diploma in giro per l’Italia (intrapreso alla ricerca di informazioni sui vari corsi di laurea nel fashion).
Dopo la laurea e il master sono entrata nel mondo del lavoro a gamba tesa, sicura di me e determinata. La mia prima grossa esperienza fu nel retail più puro come area manager di uno dei retail più grossi d’Italia, che tutt’oggi ha la mia massima considerazione e stima per l’impeccabile formazione datami e la grande struttura organizzativa aziendale. 2 anni di vita più che 2 anni di lavoro, passati a viaggiare, a formare risorse e ad imparare a gestirle anche nelle più sfavorevoli delle situazioni, a capire come motivare scelte commerciali scomode e a motivare risorse non facilmente gestibili, un training incredibile che mi ha concesso un bagaglio di conoscenze invidiabile. Un lavoro che mi appassionava ogni giorno di più e mi gratificava, che mi faceva cantare “quanto amo il mio lavoro, faccio il lavoro più bello del mondo!” ogni mattina in macchina (pensa te chi mi vedeva che risate si faceva!) e che ho lasciato solo per una ragione più grande.. Inseguire un sogno! Dopo una proposta da parte di un brand del lusso con il ruolo di buyer ho accettato questa nuova avventura e mi sono lanciata in un mestiere che mi permetteva di analizzare molto più nel dettaglio una parte che era già nel mio lavoro precedente, specializzarmi nell’analisi più pura dei numeri commerciali, nelle statistiche e indicatori di vendita, negli stock e nella movimentazione delle categorie merceologiche, nonché analisi dei trend di mercato e dei competitors… Strada che mi ha portato persino all’apice di quello che era il mio più grande sogno notturno e ad occhi aperti: Gucci! Non mi sembrava vero che proprio il mio sogno stava diventando realtà. Ma come capita a volte nella vita ci si scontra con la realtà, si comprende che i sogni sono favolosi solo fino a quando restano nella nostra mente, con la realtà non hanno nulla a che vedere… dipende sempre tutto dalle aspettative e le mie erano molto diverse dalla realtà: ero nel luogo dei miei sogni ma non ero soddisfatta, non sentivo più quel fuoco di passione per il mio lavoro, quella gioia nell’aprire gli occhi la mattina e pensare di dover far e il lavoro più bello del mondo.
Ed è proprio lì, dentro il mio sogno, che ho capito cosa mi mancasse davvero, che la strada che avevo intrapreso con tanta determinazione non era quella che mi suscitava la forte passione di un tempo: mancava un lato umano e comunicativo, il dinamismo, il continuo movimento, il multitasking nel vero senso del termine (mandare tre mail contemporaneamente non conta), il contatto con le persone e la loro crescita e formazione.
Eeeee quindi!? Change!!!!!
Ho capito quale fosse la mia strada, quella che mi mancava e per cui ero portata, che spuntava fuori di continuo anche in modo inopportuno a volte ma preponderante: il retail management! Una passione più che un lavoro, che si sceglie come parte di vita non come un impiego.
Ed eccomi ad oggi!
Parte di un colosso del retail mondiale, fiera di fare la differenza ogni giorno, di apportare novità e motivazione, di condividere le mie conoscenze utili e pregresse per formare il mio team e lasciare in ogni persona una parte di me, un regalo, ma sopratutto tanta tanta passione, stima e dedizione per questo bellissimo mondo!
Spero che questo blog ne susciti un po’ anche in voi che leggete, nonché spero vi faccia divertire almeno la metà di quanto mi diverto io ogni giorno a fare il mio lavoro!

Just meultima modifica: 2016-03-16T00:32:12+01:00da irenepi86

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